Vujadin Boskov – Sport
Rigore è quando arbitro fischia.
Rigore è quando arbitro fischia.
Se Lavezzi sta bene ride e non mangia, se non mangia corre e se corre non lo prende più nessuno.
Lo sport è un ambiente in cui tutto è più facile, sia per le donne che per la gente di colore. Nella vita normale è piuttosto difficile.
La bicicletta è un veicolo curioso: il suo passeggero è il suo motore.
Lo sport che tempra il corpo in quanto tempio dell’anima induce alla virtù, la virtù è uno dei doni di Dio poiché l’anima che risiede nel corpo è di promanazione divina, in definitiva, non è possibile affermare l’esistenza di una separazione fra corpo e anima. La scienza, a tal proposito, fino ad oggi, si è fermata ad individuare una parte del nostro cervello ove vengono elaborati i nostri pensieri, la fonte dei sentimenti e dei pensieri non è attribuibile al cervello in quanto provenienti dall’anima, elemento inscindibile dal nostro corpo.
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.
C’è la squadra del cuore. Io tifo per quella. A volte vince, molto spesso perde. Cosa vuoi farci, non è il gioco, è la vita. Nella squadra del mio cuore non ci sono undici giocatori, più le riserve, no. Il mio “cuore” è una grande squadra di emozioni, di sensazioni, di ricordi, di speranze e di sogni. Anche lui lotta e combatte, ma non gioca. Lui ama, soffre. E qualche volta piange. Io tifo per lui perché un giorno possa urlare al mondo “ho vinto”.