Vujadin Boskov – Sport
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.
Dove posso arrivare? Non lo so, ma ci provo sempre.
La qualità principale necessaria ai nuotatori – mi disse ancora Rose – è quella di “sentire l’acqua”. Essi dovrebbero usare braccia e gambe come i pesci le pinne, e saper avvertire la pressione dell’acqua sulle mani per mantenerla nel palmo durante la bracciata, senza lasciarla scivolar via tra le dita. Rose credeva che potessero avere successo solo quelli che, come i rabdomanti, avevano un’affinità naturale con l’acqua. Talvolta poteva diventare un’ossessione, come nel caso di Rick de Mont, che con il suo stile perfetto vinse una medaglia d’oro nel 1972… Ora vive a Tucson, ai margini del deserto dell’Arizona, e si dedica alla “ricerca spirituale dell’acqua”. Come un veggente, riesce a percepire dove è probabile che nel deserto, dopo una pioggia, scaturisca improvvisamente un ruscello, e registra la sua momentanea presenza con degli acquerelli. Grandi quadri a olio, ispirati dai suoi sogni, rivelano indistinte figure di pesci preistorici che nuotano nei fiumi della giungla. De Mont ama il suono dell’acqua, ama sentirsela sulle mani e sulle gambe e, come i sogni, essa lo “costringe” a esprimersi.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.
Io non so cosa ha detto Materazzi a Zidane. Tutto quello che so è che lui è stato l’uomo partita, e non Pirlo. Materazzi ha segnato il gol principale, e ha mandato Zidane negli spogliatoi.
Un sportivo a rischio è un atleta che pretende di essere più forte del pericolo.
Bravi si nasce, fuoriclasse si diventa.