Dean Kastiel – Stati d’Animo
Vedo quello che sono, sono quello che vedo. Cos’è peggio? Tra le due non distinguo il meglio.
Vedo quello che sono, sono quello che vedo. Cos’è peggio? Tra le due non distinguo il meglio.
Di certo, la vita non è indulgente. Per questo sono state “inventate” le emozioni.
Dapprima, le persone si trovano. sembra che ogni angolo della terra riservi emozione nell’ordine del fugace, del consumo; poi, le persone si cercano. sembra che la solitudine sia intollerabile e che la definizione di noi stessi debba essere filtrata dalla presenza dell’altro, siamo sospinti dal bisogno che è essenza della miseria, catturiamo ed afferriamo, scegliamo per scappare da qualcosa e abitare in qualcos’altro; solo dopo, le persone si scoprono: entriamo in contatto con le anime prima che con la pelle, con la polvere del passato, dei vissuti, degli errori, dei rimorsi, dei rimpianti, delle fragilità e solo dopo esserci immersi nelle acque profonde dell’essere ne usciamo bagnati e pregni.
“Va tutto bene”, tipica risposta di chi sta morendo dentro.
Definisco belle persone quelle che hanno un cuore buono, non quelle belle fuori, le belle persone sanno voler bene incondizionatamente, sanno esserci sempre, sanno come non ferire, sanno anche che ci possono essere persone meno belle che certe cose non le apprezzano, ma nonostante questo non smettono di essere così belle.
Ed alla fine ti rendi conto che alcune persone hanno un limite quando si parla d’amore!
Sono stufa di tutte quelle persone che non hanno altro da fare, che stare lì a criticare tutto ciò che uno fa, solo perché a loro non piace. Per tutta questa gente ho imparato a dire: me ne frego e vado avanti per la mia strada!