Luna Del Grande – Stati d’Animo
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.
Alzarsi la mattina pensando “questo è il giorno giusto, la incontrerò”. Uscire la sera dicendo “questa volta sarà diverso la troverò”. E tornare a casa con il solito amaro in bocca, la solita delusione. Uscire con lei sperando che quella, sia la volta buona. Convinti, di aver trovato la persona giusta. Come una partita a scacchi, fai le tue mosse, speri di averne intuito le sue. Ma ti accorgi che non va come avresti voluto, muovi avanti e in dietro i pezzi ma ormai la partita è in stallo. Ti chiudi in difesa, per non veder crollare torre, fante, cavallo e re. Torni a casa sconfitto, con un nuovo solco nel cuore, un nuovo squarcio. Un cuore pieno di cicatrici, un cuore che comincia a non aver più spazio per nuove ferite. “Questa è l’ultima volta che mi illudo”. Ma nulla è più crudele della speranza. Ti aiuta a rialzarti per poterti spingere nuovamente nel vuoto, con ancora più forza, da ancora più in alto.
Mente “piccola”, giudizio senza sostanza. Mente “grande”, sguardo oltre le apparenze.
Siamo fatti di realtà, ma non siamo una realtà di fatti.
Siamo piccole gocce di sangue che tornano nel cuore della città. Un cuore che pulsa, freme di vita. Ammantato da nubi rosate, soffocato da fiumi metallici e frastornato da mille rumori indistinti.
Bisogna “spettinare” chi incontri, bisogna essere per chi ti è accanto vento di amore, brezza di tenerezza, tempesta di emozioni.
Guai a chi parlerà delle nostre idee, non abbiamo idee, abbiamo pensieri. Le idee in conflitto portano a competizione, pensieri a conflitto dipingono quadri immaginari ricchi di colori, alcuni luminosi, altri sbiaditi.