Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Il nodo in gola, non strozza, ma è in grado ugualmente di togliere il respiro.
Il nodo in gola, non strozza, ma è in grado ugualmente di togliere il respiro.
Tu uccidi e tra qualche anno nessuno si ricorderà più di te, io scrivo e diverrò immortale.
Dopo che è stato dato cuore e anima, tutto svanisce in un vuoto senza vie d’uscita e si è soli ad affrontare tal sofferenza.
Purtroppo nella vita succedono cose che noi non vorremmo mai accettare.
Non ho ali, ma volo. Volo coi pensieri nelle fresche giornate di venticello. Quello che solleva le gonne, scompiglia i capelli e fa il solletico. Volo leggera quando viaggio tra i tuoi pensieri. Quando inzuppo un biscottino nel latte e caffè o mi rannicchio tra le tue braccia. Volo così in alto da baciare il sole. Sai perché? Perché non mi accontento no, ma godo ogni istante di ciò che ho in dono.
A volte mi guardo riflesso nello specchio e penso di conoscermi, ma poi mi accorgo che nemmeno io mi conosco.
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d’umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cosparge. Ho gli occhi rivolti a terra. Combattere e sfidare questo maltempo. Navigare su di una barca di carta nella terraferma e poi disfarla e guarnirmi il cuore d’un origami che sappia di qualcosa che ti riguardi, che mi faccia lampo e mi riconduca a te; ne farò un totem da divinizzare.