Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Quando scende la sera e i miei occhi cercano e non trovano i tuoi, il futuro sembra divenire sempre più scuro. Come il fulmine squarcia le tenebre i tuoi occhi illuminano i miei e il futuro s’illumina e si colora.
Quando scende la sera e i miei occhi cercano e non trovano i tuoi, il futuro sembra divenire sempre più scuro. Come il fulmine squarcia le tenebre i tuoi occhi illuminano i miei e il futuro s’illumina e si colora.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
Mento a me stessa e sarò pure sciocca, se pensavo che questo amore fosse quello della mia vita. Allora non mi spiego perché tra tante strade, ritorno sul sentiero più melmoso, forse perché non freno, non dico stop all’amore. Io lotto, io ci credo.
La giornata che nasce è una tela bianca su cui riversi i colori della tua anima. Fai di ogni giorno il tuo capolavoro.
Prima di partire ho respirato il mare per l’ultima volta. L’ho fatto a pieni polmoni accarezzando la convinzione che ne avrei potuto rubare un po’. Quel profumo lo sento ancora ma adesso si chiama nostalgia.
Oggi ho cinque anni. O forse sei tu ad averli. Sta di fatto che non so se sono triste per la mia infanzia ormai passata e mai goduta, o per quella che ti sta per essere rubata definitivamente.È che mi piacerebbe tanto tornare indietro, al tempo in cui si credeva nelle promesse e si poteva scegliere. Peccato solo che a fare la scelta sbagliata ci è voluto un attimo. Ed il peggio è anche illudersi sia quella giusta.
I sentimenti come i più avidi colonizzatori… s’impossessano di Te, della tua mente, del tuo cuore, della tua anima… Incuranti di chiederti il permesso di poterlo fare.