Giulia D’Antona – Stati d’Animo
Il verbo illudere ha sia un pregio sia un difetto. Il difetto è la sofferenza, il pregio è quello di sognare, sognare e sognare.
Il verbo illudere ha sia un pregio sia un difetto. Il difetto è la sofferenza, il pregio è quello di sognare, sognare e sognare.
Essere folle? Si. Amare fino allo sfinimento? Si. Dare l’anima a chi amo? Si. Esserci sempre per le persone a cui tengo? Si. Essere cogliona? Passare da fessa? No, mi dispiace, per quello rivolgersi altrove!
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Come vorrei avere la tenacia delle onde! Subito si lanciano in avanti, tese verso il loro obiettivo – sempre lo stesso – e puntualmente il mare le trascina via! Sanno già di fallire, di non riuscire, eppure non perdono mai la cocciutaggine né l’ambizione.
Tendiamo a dire che il cuore è il battito dell’amore, ed io continuo a dire, che il battito dell’amore è l’anima, ed è l’anima che arriva al cuore che ne crea il battito d’amore!
Hai mangiato amaro per molto tempo ed ecco che diventi diffidente e schiva. Ti sei solo resa più dura all’apparenza, ma dentro al cuore in realtà quel calore esiste ancora, hai solo bisogno di qualcuno che sappia riaccenderlo con sincerità.
quel che la fantasia percepisce come bellezza dev’essere vero, sai o no esistito prima, poiché secondo me tutte le nostre passioni sublimi, sono creatrici di bellezza pura.