Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Sono molte le parole che si possono trasmettere con uno sguardo e di solito sono anche quelle più difficili da dire.
Sono molte le parole che si possono trasmettere con uno sguardo e di solito sono anche quelle più difficili da dire.
Le cose più belle della vita si “guardano” con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…
Anche se fino ad oggi ci sembra di aver avuto solo pioggia e grigiore, pensiamo che su ogni albero c’è sempre una piccola gemma da cui nascerà un bellissimo fiore, così è la vita, c’è sempre una gemma nascosta, in qualsiasi momento una possibilità di rinascita. Ma dobbiamo darci una possibilità, creare le condizioni per fare sbocciare questa gemma, magari con un sorriso, cogliendo le opportunità e non perdendo mai la speranza, che non significa illudersi, ma trovare sempre la spinta vitale che mai deve morire.
A volte mi sento carina, arrivo a scuola e vedo tutte le ragazze strabelle e piene di ragazzi e penso alla cagata che ho pensato prima.
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Le cose più belle della vita si “guardano” con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…
Anche se fino ad oggi ci sembra di aver avuto solo pioggia e grigiore, pensiamo che su ogni albero c’è sempre una piccola gemma da cui nascerà un bellissimo fiore, così è la vita, c’è sempre una gemma nascosta, in qualsiasi momento una possibilità di rinascita. Ma dobbiamo darci una possibilità, creare le condizioni per fare sbocciare questa gemma, magari con un sorriso, cogliendo le opportunità e non perdendo mai la speranza, che non significa illudersi, ma trovare sempre la spinta vitale che mai deve morire.
A volte mi sento carina, arrivo a scuola e vedo tutte le ragazze strabelle e piene di ragazzi e penso alla cagata che ho pensato prima.
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Le cose più belle della vita si “guardano” con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…
Anche se fino ad oggi ci sembra di aver avuto solo pioggia e grigiore, pensiamo che su ogni albero c’è sempre una piccola gemma da cui nascerà un bellissimo fiore, così è la vita, c’è sempre una gemma nascosta, in qualsiasi momento una possibilità di rinascita. Ma dobbiamo darci una possibilità, creare le condizioni per fare sbocciare questa gemma, magari con un sorriso, cogliendo le opportunità e non perdendo mai la speranza, che non significa illudersi, ma trovare sempre la spinta vitale che mai deve morire.
A volte mi sento carina, arrivo a scuola e vedo tutte le ragazze strabelle e piene di ragazzi e penso alla cagata che ho pensato prima.
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.