Carla Compierchio – Stati d’Animo
Non nasconderò più le mie fragilità, non “fingerò” più. Perché sono loro che rendono unica la mia umanità.
Non nasconderò più le mie fragilità, non “fingerò” più. Perché sono loro che rendono unica la mia umanità.
Io sono insopportabile, sono un disastro. Sono talmente difficile da non capirmi, talmente forte che nemmeno io saprei come distruggermi. Credi che sia facile entrare nel mio cuore? È in sofferenza piombaci, dopo aver assaggiato tutti i retrogusti dell’amaro. Le distruzioni sono state il mio innalzamento. Mi distruggo e mi rialzo. Ameresti un disastro? “
Lontana voce s’appresta a ricordare il tempo e l’ora.
È bello perdersi nella semplicità dell’arcobaleno.
Non ho parole. Ho tremori di sangue intinti d’inchiostro. Nero.
Vorrei dare parole di conforto alla gente, ma spesso non ne trovo nemmeno per me. Vorrei infondere in loro fiducia, ma è durissima anche per me averne ancora nel domani.
Nell’innamoramento vi è la base dello stare insieme, ma poi, il più delle volte, diventa routine e cambiano anche le emozioni, tramutandole in abitudini, scontate.