Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
È bello non avere rimpianti nella vita, quando la tua anima è consapevole di aver agito sempre con il cuore e non solo con la mente.
È bello non avere rimpianti nella vita, quando la tua anima è consapevole di aver agito sempre con il cuore e non solo con la mente.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!
Scivolano sui declivi del cuore parole senza tempo nel dedalo dei giorni.
Fiducia: Qualcosa che ormai vive nel cuore di pochi e in pochi ci credono e ancora in meno si fidano.
Io sono l’unica al mondo a non avere le farfalle nello stomaco. Io nello stomaco ci tengo le tende, cosi se qualcuno decide di farmi provare qualcosa che so già il male che farà, io tiro le tende chiudendo ogni finestra al mio cuore. In modo che nessuna emozione possa entrarci.
La vera domanda non è “Chi siamo?”.La vera domanda non è “Perché viviamo?”La vera domanda non è “Perché moriamo?”La vera domanda non è “Perché siamo qui?”La vera domanda è “a qualcuno interessa veramente di me?”Perché a quelle domande probabilmente non troveremo mai risposta.Perché se ci concentriamo troppo su quelle domande non vivremo mai realmente.Ma se riusciamo a trovare qualcuno, un amico, un famigliare, un amante, a cui la nostra persona interessa veramente: allora vivremo una vita felice e piena.
Le donne della mia isola hanno occhi di ossidiana profondi e magici, i loro capelli morbidi e corposi sono come piume di poiana che al sole estivo risplendono come fili di rame ed ottone, il loro corpo è sinuoso caramello. A loro la mia isola le ha fatte con la pancia e con il cuore, mentre a me disse alla mia nascita: ti darò il mare negli occhi e del mare porterai la sua calma smeraldina come il grigio indaco della sua furia, sarai chiara come le nuvole d’aprile e avrai i suoni dei miei animali nella tua mente, ti donerò i miei venti e le ginestre selvatiche che profumano le scogliere, ti porgerò gioie ma come è per me non ti solleverò dal dolore né dai dispiaceri. Ed è in questo istante che la voce di mia madre si fuse con la voce della mia terra.