Bernardo Panzeca – Stati d’Animo
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
Io provo, provo a capire. Ma tutto questo fottutissimo mondo sembra finto, finto.
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci voglia bene. Tutti a esclusione di nessuno perché nessuno è abbastanza grande mai!
Tu resta pure con chi si mette in posa, io sto con chi osa e regala la banalità a chi ce l’ha già e se la sposa.
Ti riscuotono, ti turbano, ti feriscono, ti cambiano e uccidono. Vanno via, si alternano, tornano, lacerano la tua anima con il loro improvviso arrivo. Sono emozioni.
Ci facciamo fin troppi problemi, abbiamo fin troppe paure. Io per prima spesso mi logoro di niente. Il fatto è che quando di delusioni ne hai avute, di difficoltà ne hai superate e sai quanto alto sia il prezzo della rinascita, prima di rischiare ci pensi. Ma una vita senza rischi e senza “tentativi” non è vita. Una vita senza coraggio non è una vita vissuta ma solo sfiorata nella sua totale bellezza.
È vero, la mente sarà anche capace di creare e percepire i nostri sogni, ma non sarà mai in grado di poterne scrivere il destino.