Francesco Galizzi – Stati d’Animo
A: “Come sei?”B: “Emotivo.”A: “E il motivo?”
A: “Come sei?”B: “Emotivo.”A: “E il motivo?”
L’avarizia di una persona la noti subito, in un bar, in un pensiero, in un abbraccio.
Sono pronta a dare l’anima a chi sa farmi intravedere la sua. Sono pronta a lottare a chi è disposto a cedermi le sue armi per lottare. Sono pronta a non fermarmi di fronte a un muro di freddezza se dall’altra parte sento un sincero richiamo di bisogno di amore. Ma sono pronta a voltarmi ed andarmene se non trovo mai un sano e vero riscontro a niente di ciò che dono e che faccio.
Una cosa che fa male e sapere quanto siamo facilmente rimpiazzabili.
Perdutamente, insana mente, follemente, diabolicamente, dannatamente io!
Tanto grande, ma tanto piccola, e nessuno che ti abbraccia mai!
Non ho mai capito se il perdono è un gesto di coraggio o di debolezza, di eccessivo amore verso l’altro o di scarso verso se stessi, se è trasgressione o routine, egoismo o altruismo. E soprattutto non ho mai capito come si possa dissociare il perdono dal ricordo. Forse la verità è che perdonare è un po’ prendere in giro la memoria, far finta che sotto al tappeto non ci sia polvere.