Aria Mich – Stati d’Animo
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Non c’è niente di più penoso di condividere il tempo in compagnia di persone che hanno la coscienza estremamente rigida! Non siamo stati creati per essere costantemente severi con noi stessi e con gli altri.
Quando sto lì a chiedermi cosa devo fare, confuso dalla paura di sbagliare, me lo chiedo talmente tante volte che poi, qualunque cosa faccia, non è mai la cosa giusta e a volte neppure quella sbagliata, ma che alla fine mi porta dove non volevo andare. Allora agisco d’istinto, di riflesso, di cuore e poi succeda quello che deve senza nessun rimpianto.
Non sono un peccato da commettere. Sono piuttosto un errore da vivere.
È indiscutibile: la forza più grande che puoi trovare è quella che si cela dentro te stesso. È quella parte sconfinata del tuo io. Quella che magari non pensi di avere, che non senti di avere ma ti sorprenderà ogni volta nel mostrarti come ne troverai ancora e ancora ogni qual volta ti dirai: “Non ce la faccio”!
Poco fa ho avuto la sensazione che ogni minuto che si è soli ci sfugga qualcosa che non si recupera più.
Gli stati d’animo sono ricchezze inestimabili. Esse ci portano a capire, a soffrire, crescere e sfogare. Uno stato d’animo è un bene prezioso. Lui è sinonimo di sensibilità, di sentimento e umanità. Lo stato d’animo è l’amico fedele, colui che dall’anima ci lascia ascoltare l’amaro della delusione o la brezza della felicità. Esso è il muro su cui rimbalzano le nostre emozioni… Il muro dove sbattono contro i dolori, le sensazioni e le gioie. È proprio su quel “Muro” che restano scritte e incise con graffi o gesti delicati. Il muro dell’anima.