Fabio Privitera – Stati d’Animo
Tanto meglio fare ciò di cui ci si potrebbe pentire, se ciò che si fa di solito non muove alcun fremito sulla pelle.
Tanto meglio fare ciò di cui ci si potrebbe pentire, se ciò che si fa di solito non muove alcun fremito sulla pelle.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.
Io sono così, fatto di cielo e fatto di terra, carne e spirito su questa terra acqua e fuoco il mio cammino uomo di forze e debolezze io sono così fuori dai luoghi comuni, sacrificio all’amore sono dolore emozione e collera sono per le cose giuste, amabili, e combatto il male col bene io sono così come scrivo limpido e coerente mentre combatto controcorrente!
È marzo, il tempo muta in continuazione, stamattina presto c’era il sole ed ora il cielo è di nuovo grigio. E così muta anche il mio stato d’animo, si alternano momenti di malinconia e apatia a momenti di fantasia e voglia di fare.
È bello sentirsi dire “a domani”. Non sai come sarà domani, ma sai che c’è qualcuno pronto ad affrontarlo con te.
Non c’è una via di mezzo per un’emozione. O c’è o non c’è. Se non c’è nulla la crea, se c’è anche se l’annienti riaffiora. L’emozione di avere per la prima volta il mio libro fra le mani la regalo a voi, con la gioia nel cuore. Sempre controcorrente, mai contro cuore. Innamorarsi è ancora il miglior modo di ubriacarsi che conosco.
Regalatemi problemi altrui, voglio uscire da me stessa.