Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Si dice che “non può piovere per sempre”, ma io non temo la durata, per me la parte più difficile è il temporale.
Si dice che “non può piovere per sempre”, ma io non temo la durata, per me la parte più difficile è il temporale.
Ci sono momenti in cui la pelle si assottiglia e sento di vibrare ad ogni respiro. L’anima sale in superficie, faccio fatica a contenerla, chiede solo di poter tracimare. Brulico di pensieri, di vita, di emozioni. Ma in questi momenti mi sento troppo fragile per lasciarli andare. Troppo esposta. Troppo indifesa. Troppo di tante cose. Mi sfioro le labbra e chiedo perdono a quelle parole che ho paura di dire, perdono per lasciarle ancora lì, sospese in un limbo che non è morte, ma ancora non è nemmeno vita.
– Odi le persone, in generale? – No, anzi direi il contrario. Però odio la massa. La massa è merda, e più grande è la massa, più la merda. Immagina dodici uomini in un bar che bevono scherzano. Ma prendi ciascuno di questi uomini da solo, ascolta ciò che ha da dire, capisci ciò che lo disturba… e hai un essere umano unico.
Amo il freddo perché è la scusa migliore per abbracciarsi.
A volte litigo arditamente per tutto il giorno coi miei pensieri, per poi finirci sempre a letto assieme.
A volte capita che le delusioni sono così profonde che arrestano ogni volontà di ripartire da capo; io sinceramente non lascio che le ferite continuino a sanguinare a lungo, quello che deve essere sarà e poi quello che non funzionava non serviva di certo; ogni giorno mi preparo a vivere una nuova esperienza cercando di mantenere sempre presente la gioia che la vita, già da per sé, comporta.
Sono periodi difficili per tante persone non e facile… nessuna persona aiuta per nulla troppo consumismo soprattutto negli affetti siate forti io per primo mi sono promesso di amarmi di più!