Sofia Valentini – Stati d’Animo
Ho rinchiuso il mio cuore in uno scrigno. Quello che devo decidere ora è se conservare o buttare la chiave.
Ho rinchiuso il mio cuore in uno scrigno. Quello che devo decidere ora è se conservare o buttare la chiave.
Il rancore è un sentimento come tutti gli altri e non sempre va interpretato come un qualcosa di negativo quando si è innamorati.
E se mi cerchi e non mi trovi, è perché mi son nascosta bene.
Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
Le mie parole per chi è in grado di capire, i miei occhi per chi li sa guardare, i miei silenzi per chi è in grado di ascoltare, e il mio amore solo per chi mi saprà amare.
Ci sono angoli della tua mente, che non mi appartengono. Lati e pareti, tra cattedrali e obelischi. Porte inaccessibili contro cui scagliare la mia rabbia, nella tenue, vana, speranza di accedervi. Muri invalicabili, che per quanto io mi danni, non si abbatteranno gridandovi contro. Tra strade senza meta, e deserti infiniti, di illusori compiacimenti mi riempio l’esistenza. Padrone del tempo, scruto il futuro, già ben tracciato a dire il vero, il tuo volto va scomparendo, ma stavolta nulla verrà a sostituirlo. Tra bandiere straniere, e statue illustri, la mia fama mi precede. Un altro pezzetto di me se ne va, lasciandomi sempre più solo, nascondendosi nella tua mente, in uno dei suoi angoli ancora non reclamati, senza clamori apparenti.
Spesso si incontrano ricchi molto poveri e molto sovente s’incontrano poveri molto ricchi.