Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
È inutile conoscere le note del mio dolore, se poi non sai ascoltare l’intensità dei miei tormenti.
È inutile conoscere le note del mio dolore, se poi non sai ascoltare l’intensità dei miei tormenti.
Ad essere trasparente, inevitabilmente si finisce per diventare invisibile.
Ora mi pentoora mi vanto d’essere un uomoora mi pentoora mi vanto l’averlo pensato.
Voglio vivere giornate che hanno valore e non un prezzo.
Le emozioni ci fanno sentire vivi. Accantonarle per vivere di sola ragione, ci renderebbe come tristi palloncini dimenticati in un angolo: Inermi, ed ogni giorno più “sgonfi”!
Quando ti pare di ondeggiare in uno stato di grazia diventa sempre palese nello sguardo poiché diventa assolutamente bellissimo, qualsiasi siano i lineamenti.A conferma di ciò basta pensare all’espressione incantata di una madre che attende il suo dolce frutto d’amore;basta riconoscerla tale nella luce delle emozioni avvolgenti un viso innamorato;basta ammirare quel sorriso aperto di emozioni di una sposa o sposo, e ancora, la gioia trasmessa dalle tenerezze di un bimbo o bimba che ti abbracciano e ti fanno sentire in cima alla vita di chiunque…Infine, pensi pure all’amicizia sincera che sai intervenire facilmente con fune salda a salvarti spesso a non precipitare nella tua solitudine!Questi sono solo frammenti di stati di felicità ma per essi, in effetti, vale proprio la pena vivere e così poterti sentirti e riuscire farti vedere bella dentro e fuori di te!
Un giorno nella mia vita, ho creduto in un sogno scrivendo, si è avverato. Oggi il mio sogno si è realizzato, il mio libro e stato accettato che cosa magnifica è la vita. Io ne rimango meravigliata. Ringrazio Dio del dono che mi ha dato, tutti i giorni che mi darà vita.