Eros Alejandro Vitale – Stati d’Animo
Dicono che le cose prima o poi andranno bene, ma intanto porca vacca quanta sofferenza.
Dicono che le cose prima o poi andranno bene, ma intanto porca vacca quanta sofferenza.
Libero è il canto del viandante che vive il suo cammino, egli sa che non esiste fine al suo avanzare verso il limpido orizzonte che scorge. La sua voce toccherà luoghi lontani e il vento si vestirà fiero dell’eco delle sue parole.Procede con passo certo il viandante scevro da inutili pesi, il suo pellegrinare tra le molteplici avversità, diverrà, leggiadro soffio tra i fiori odorosi del suo giardino, perché solo chi conosce la via, ha in mano la bilancia della saggezza.
Mentre attendi un tempo migliore guardi fuori dalla finestra e piove. Anziché aspettare che spiova prova a goderti l’attesa come se non stessi aspettando niente all’infuori di te stessa. E non prenderlo come un ossequio alla vanità se anziché contare le gocce ti guarderai allo specchio e sorridendo ti basterai, basterai alla tua intimità, alla delicatezza del tuo sguardo. Perché soltanto allora, solo allora cambierà il tempo, persino quando la pioggia ti sorprenderà ancora. E quando finalmente ritrovi te stessa ti basterà salire su un muretto per riconquistare il tuo tramonto.
Alcuni sono in pace con sé stessi, altri no. Dipende dalle persone che frequentano.
Sono un uomo che aspetta, passi il temporale purché torni il sole!
La notte mi allontana da tutto. Dalle ansie che mi provoca la convivenza, dalle regole che irretiscono la mia fantasia, dal buonsenso che frena i miei slanci. Quando scende il buio, mi spoglio delle paure, sciolgo i pensieri, libero la fantasia, chiudo gli occhi e volo via. Di notte sono solo io, la mia anima, la mia libertà.
Giuro che stavolta non lo so cosa ho combinato. Ma sicuramente è colpa mia. Come sempre.