Rosanna Cutrone – Stati d’Animo
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Di zucchero la pelle… dentro la tempesta.
La bellezza è gradita agli occhi. L’emozione è gradita all’anima accarezzando dolcemente il cuore.
Avere gli occhi lucidi, spesso, è indice di estrema sensibilità.
Lascio che il bene si sgualcisca a contatto delle mani rozze di chi riserva carezze ai volti plastificati. Ed io che me ne vado in giro, fatta di fragile lamella, continuo a passeggiare sotto le macine dei mulini per vedere se combatterli o lasciarmi sbriciolare faccia qualche differenza.
Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
Attraverso le delusioni subite, si impara a vivere diversamente, si affrontano le situazioni in altro modo, si usa di più la testa.