Antonio Rega – Stati d’Animo
L’errore è: attribuire all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità.
L’errore è: attribuire all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità.
E poi capisci perché sono “Sentimenti”: Senti/menti. Menti su ciò che senti, e gli altri non sentono che tu menti.
Nella vita si soffre e si gioisce. Diciamo che qualcosa che ci turba nella vita ci sarà sempre, non siamo perfetti e non lo saremo mai, cercare di migliorare se stessi va benissimo, desiderare il meglio dalla vita pure, ma è necessario anche accettare i propri limiti. Uscendo ogni giorno nel mondo abbiamo la possibilità di confrontarci con gli altri e con noi stessi, provando nuove esperienze e impegnandoci per raggiungere degli scopi, con vittorie e fallimenti, possiamo conoscere noi stessi e dove possiamo arrivare. Ci sono dei casi nella vita in cui ci si ostina talmente ad essere perfetti che si crolla nella malinconia, ed è così che ci si conosce e si impara ad accettare noi stessi per come siamo. Ogni giorno, ogni mese, ogni anno qualcosa che si intromette nella nostra vita e ci mette i bastoni tra le ruote c’è sempre minando la nostra felicità. Ma la vita è così, fatta di momenti tristi e felici. Secondo me se cerchiamo solo la perfezione da noi stessi non avremo altro che frustrazione. Aspirare al massimo nella propria vita fa bene, ma confrontandolo con le nostre capacità. Se ci accettiamo per come siamo non dico che saremo felici, ma di sicuro un po’ più sereni.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
Quando litighi con qualcuno che ami, provi un dolore diverso dagli altri. È qualcosa che lacera e ferisce. So che forse è sbagliato, ma per quello che sento quando sto vicino alla persona che amo, per quello che mi lascia e per ciò che “siamo” quando siamo insieme, preferisco litigare mille volte prima che rinunciare a “noi”.
So molto bene cosa sia il sapore della delusione. Si parla spesso di donne ferite, ma esistono ancora anche uomini che hanno un cuore, un cuore che ama e che soffre!
Il mio dolore oggi sarà la mia forza domani!