Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non so stare nelle righe perché trabocco.
Non so stare nelle righe perché trabocco.
E ripenso ogni dì, se non ci fosse il dolore, il mondo sarebbe diverso? La vita sarebbe diversa? Si lo sarebbe! Saremmo incapaci di filtrare gli eventi e dargli valore autentico, saremmo privi di emozioni. Involucri inattivi senza emotività. Perché il dolore ci cambia in meglio. Perché a volte è nei posti più lugubri e scuri, che la luce brilla di più ed illumina d’immenso ciò che la circonda.
Il dolore fa male,ma non fa più paura.
Il vero artista appassisce un’infinità di volte per poi rifiorire sempre diverso.
Lancio un pensiero dentro un lago che mi restituisce indietro le increspature di un piacevole ricordo. E prende forma su quella superficie acquosa il riflesso di una nuova dimensione dove galleggiano tutte le emozioni del mondo. Guardo l’orologio senza lancette che penzola dal mio polso, lo lascio cadere e mi tuffo per ritrovare il tempo perduto.
Non so che ho. Non so cosa voglio. Non so nulla, ma so che qualcosa non va.
Non esiste niente di nobile ed ammirevole nel non saper chiedere aiuto.L’illusione di essere forti e saper fare tutto da soli viene annegata nelle lacrimeamare di un nuovo dolore. E l’uomo percorre la strada della vita vedendo attorno a sésoltanto la propria ombra.Non esiste niente di nobile ed ammirevole…