Erika Mancini – Stati d’Animo
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Domani Natale sarà un ricordo, ma adoperarsi affinché si raggiunga la bontà tutto l’anno è una promessa da non procrastinare! Chi ha l’anima pura sarà sempre candido anche nei giorni tristi e noiosi!
Solo perché è stato amore sempre appare malinconico il suo sfumare d’intensità… e solo l’idea d’aver sprecato sincere emozioni indolenzisce il cuore.
Ci sono emozioni che non si possono spiegare, si possono solo vivere.
A volte ci si sente abbandonati, anche se così non è.
Basta una parola, a volte, per rimetterci in pace col mondo e noi stessi. E le belle parole non sono mai sprecate. Soprattutto verso chi ne riceve poche. Soprattutto verso chi, spesso, prende forti pugni sul cuore. E le carezze sono un dono. Inaspettate e meravigliose. Come il sorriso di un bambino per un complimento, la mano di un amico che ti stringe, “l’esserci” davvero per qualcuno che, in un dato momento, in un preciso istante, anche in silenzio urla il suo bisogno di attenzioni.
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’.