Anna Sivero – Stati d’Animo
Si dice “sto bene, dai” perché dire “è un periodo del cazzo, ma ne uscirò da sola contando sulle mie forze come sempre” è troppo lungo!
Si dice “sto bene, dai” perché dire “è un periodo del cazzo, ma ne uscirò da sola contando sulle mie forze come sempre” è troppo lungo!
Non sono gli uomini sbagliati a ferirti, ma quelli giusti.
Era un sabato sera di dicembre. Ero nella mia stanza e stavo bevendo molto più del solito. Mi accendevo una sigaretta dietro l’altra pensando alle ragazze, alla città, e agli anni che avevo davanti a me. Guardavo davanti a me e non mi piaceva quasi niente di quello che vedevo. Non ero un misantropo o un misogino ma mi piaceva star solo. Si stava bene seduti tutti soli in uno spazio ristretto a fumare e a bere. Avevo sempre fatto ottima compagnia a me stesso.
Non si resta vicino a qualcuno perché si deve, ma solo se lo si vuole! Attenzione: anche il “volere” prima o poi finisce se non trova riscontro a ciò che dona. Anche il sentimento più grande prima o poi muore se per farlo sopravvivere si deve dimenticare l’amore per se stessi.
Se ho tagliato i ponti con il passato e ho fatto delle scelte anche difficili e dure non è certamente stato per “accontentarmi”! Voglio il meglio adesso, voglio quello che mi merito. Voglio essere felice e voglio sentire emozioni e sentimenti veri, non solo dentro me, ma anche attorno a me provenienti da colui che ho scelto!
Non ci si trova, ci si riconosce.
Il geloso è un malato che non decide di ammalarsi.