Agostino Mauriello – Stati d’Animo
Prima ci fanno innamorare con la mente e poi ci feriscono il cuore.
Prima ci fanno innamorare con la mente e poi ci feriscono il cuore.
Somiglio ad urla di fiori che dalle mie distese svettano nelle ore lunari. Poi, le albe sono falci e tranciano di netto lo sporco.
Alcune volte pensiamo troppo o troppo poco.Si arriva ad un punto in cui vuoi solo tacere, stringerti le ginocchia al petto e tacere.Pensare pensare e soltanto pensare, tutto il resto non conta.Non conta formulare frasi, non conta il mondo, non conta il battito del tuo cuore né le lacrime dai tuoi occhi.Conta solo te stesso e i tuoi pensieri, i tuoi sogni… la tua anima.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Sono punti di vista che gli occhi vedono ma diventano certezze se ciò che vedi esiste davanti ai tuoi occhi.
Sentire dell’angoscia dentro e non riuscire a capirne il motivo, ti allarma. Sentire solitudine in mezzo alla gente, ti emargina e ti rattrista. Sentire un vuoto come se qualcosa o qualcuno ti mancasse, ti spezza il respiro. Sentire sopraggiungere il sonno ma i sogni ti tengono vigile; ti stanca. Sentire che il tempo corre con i suoi ritmi e non i tuoi, ti spaventa. Sentire la speranza di un domani più lucente e meno oscuro, ti fa porre infinite domande. Sentire di non essere normale del tutto, ti fa parlare con la tua mente come fosse una vecchia e cara amica datata. L’importante è sentire e farsi sentire.
Ho vissuto come ho potuto e come sapevo fare, non avendo avuto nessuno al fianco che mi potesse guidare.