Antonella Frida – Stati d’Animo
Sono piena di sensi di colpa tua.
Sono piena di sensi di colpa tua.
Più del terrore della morte, ciò che veramente mi attanaglia è la paura di non riuscire a vivere abbastanza intensamente gli attimi che mi sono stati concessi, per poi accorgermi ahimè alla fine del mio tempo di aver trascorso i miei anni con l’orologio sempre al polso, ma il cuore chiuso in un cassetto.
Hai presente quella “sensazione” come quando sta per scoppiare un acquazzone, quello che dura pochissimo ma che svuota una marea di pioggia. Sembra che il cielo faccia di tutto per trattenersi ma poi, un lampo, un tuono e giù, la pioggia.
Essere pazzo in un mondo di pazzi è essere normale.
L’indifferenza subita è privazione d’aria e di luce, annientamento dell’esistenza, della presenza, della fisicità e della spiritualità.L’indifferenza inflitta è crudeltà allo stato puro, aridità d’animo e di cuore, cieco egoismo, vanificazione della crescita personale e umana.Chi subisce indifferenza perde sicurezza, vacilla, crolla.Chi la infligge ha già perso tutto.
Quante volte sono caduta e mi sono rialzata, quante volte ho visto il buio senza neanche uno spiraglio di luce, e quante volte ho pensati di non potercela fare, ho avuto paura, tanta paura di mollare, invece mi sono ribellata a queste paure, ho combattuto con tutta la mia forza e… ci sono riuscita, sono riuscita a vivere di nuovo, a sorridere di nuovo, a sperare di nuovo in un mondo migliore.
Nonostante l’immagine che do, anch’io ho un cuore.