Megan Gandy – Stati d’Animo
È troppo grande questo mondo per me, a me basta un angolo tutto mio.
È troppo grande questo mondo per me, a me basta un angolo tutto mio.
Avevano capito che l’esistenza è un continuo andare dall’alto verso il basso come le valanghe, fino a trovare il fondo e fermarsi per sempre.
L’illusione crea sempre un’altra illusione, e la danza dei pensieri prende il volo se non la fermi con l’ancora della realtà.
Di giorno i suoni, le luci e i colori rendono la vita senza tempo, di notte immersi nel silenzio e l’oscurità ridiventiamo consapevoli di un destino che è il corso dell’esistenza, l’inesorabile susseguirsi dei giorni e del tempo. Al mattino con il sorgere del sole assistiamo al sorgere della nostra infinita voglia di esistere.
Mi dicono che sono intelligente perché ho voce amabile e sguardo trasparente; alla donna che amo, non lo dico ma stringendola, svelo quel che provo che non è nuovo ma che sa di antico.
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
Dopo la notte di veglia e sonno, in cui mi sembra di esser sveglia quando dormo e di dormire quando sono sveglia, trovo tracce della mia inquietudine sempre più profonde, sempre più incancellabili. Ma un altro giorno appare all’orizzonte e si spiana il pensiero sulla distesa dell’accogliente mare.