Michelle Miky A. – Stati d’Animo
Vorrei che qualcuno provocasse un terremoto di emozioni, così da far crollare tutto quello che ho vissuto per ricominciare a ricostruire.
Vorrei che qualcuno provocasse un terremoto di emozioni, così da far crollare tutto quello che ho vissuto per ricominciare a ricostruire.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Mi dicevano che eri troppo grande per una provinciale come me, invece non sei mai stata così intima. Ogni metro che percorro è il ricordo di sei anni fatti di posti, di esperienze, di sogni, di amori, di amicizie, di persone, soprattutto queste, che non le posso portare via con me. È vero che non mi basti più, evidentemente perché mi hai dato tutto. Per questo, ovunque andrò ti porterò dentro perché, come io conosco ogni tuo angolo, tu mi sai a memoria: hai ascoltato lacrime e condiviso gioie con lo stesso supporto di una vera amica; e come tutte le vere amicizie, prima o dopo, arriva il momento di lasciarsi.
Splende il sole, ma è lontano anni luce dalla terra.
Ci sono tante strade ma spesso non riusciamo a vedere quella che ci indica il nostro cuore.
Quando sei noioso, o arrabbiato, e anche nervoso; tutto ti dà fastidio, anche il respiro, è una sensazione odiosa, devi star solo, altrimenti rischi di dire parole offensive.
Sai quanto fa e quanto dice una spalla su cui piangere, possiamo far i forti quanto vogliamo ma nei momenti più cupi che un individuo ha; un conforto, una pacca sulle spalle, dice tanto e fa tanto.