Rita Lombardi – Stati d’Animo
Non sono una scrittrice, e nemmeno voglio esserlo, esprimo solo ciò che penso, partorito dalla mia mente, e dal mio cuore.
Non sono una scrittrice, e nemmeno voglio esserlo, esprimo solo ciò che penso, partorito dalla mia mente, e dal mio cuore.
Potevo essere qualcuno, volevo essere soltanto uno e invece sono morto che non ero nessuno.
Le mie sono solo parole di un sognatore che non rinuncerà mai a credersi.
Sentirsi originalmente trasgressivi perché si bestemmia è come sentirsi ricchi perché si possiede Parco della Vittoria al Monopoli.
Molte volte facciamo finta di non sentire il nostro cuore, neghiamo a noi stessi le sue emozioni, i suoi battiti, tutto ciò per evitare di soffrire, per evitare di amare veramente, per evitare ciò che realmente proviamo.
In me nascondo il mistero di me.
Alzarsi la mattina pensando “questo è il giorno giusto, la incontrerò”. Uscire la sera dicendo “questa volta sarà diverso la troverò”. E tornare a casa con il solito amaro in bocca, la solita delusione. Uscire con lei sperando che quella, sia la volta buona. Convinti, di aver trovato la persona giusta. Come una partita a scacchi, fai le tue mosse, speri di averne intuito le sue. Ma ti accorgi che non va come avresti voluto, muovi avanti e in dietro i pezzi ma ormai la partita è in stallo. Ti chiudi in difesa, per non veder crollare torre, fante, cavallo e re. Torni a casa sconfitto, con un nuovo solco nel cuore, un nuovo squarcio. Un cuore pieno di cicatrici, un cuore che comincia a non aver più spazio per nuove ferite. “Questa è l’ultima volta che mi illudo”. Ma nulla è più crudele della speranza. Ti aiuta a rialzarti per poterti spingere nuovamente nel vuoto, con ancora più forza, da ancora più in alto.