Fabio Marinaro – Stati d’Animo
Meglio essere soli in mezzo allo schifo, che schifo tra lo schifo.
Meglio essere soli in mezzo allo schifo, che schifo tra lo schifo.
Non sono nata per le conclusioni io. Per quelle che fanno male. Per le chiusure. Sono piena di punti interrogativi, fatico ad infilarci le virgole in una storia. Figurati se siglo tutto con un punto.
La sensazione è simile a quella che si prova quando si è bambini, e manca una figurina per completare l’album. La si vuole, la si desidera e la si cerca. Solo che una volta completato l’album l’euforia la provi per pochi giorni, dopo di che la gioia che hai provato, man mano svanisce. È realizzi che quell’album non è più così bello, come quando era incompleto. È ne incominci un altro, è un altro ancora, finché non troverai quello la cui completezza ti renderà orgoglioso e soddisfatto per tutta la vita.
La solitudine è la miglior compagnia.
ci sono dei momenti in cui vorresti fosse sempre notte, sempre la solita ora; ti rigiri a guardarla e sai che è ancora presto, allora ti avvolgi nelle lenzuola, chiudi gli occhi e dormi ancora… con il pensiero che c’è ancora tempo, tempo, tempo. Quel maledetto tempo che come un verbo in solitudine ti si srotola sulla lingua e resta fermo, e poi sei senza saliva, e non sai dire che ora è. Essere vivi è un lusso, riuscire a sopravvivere anche. Non chiedetemi quale sia la differenza, ho smesso anche io di chiedermelo, quando improvvisamente ho guardato l’ora e mi sono accorta che era troppo tardi!
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.