Fabio Piscicelli – Stati d’Animo
Il senso del mio essere? È in mezzo, a pendolo, e a volte varia di volume.
Il senso del mio essere? È in mezzo, a pendolo, e a volte varia di volume.
Penso a sorridere, vivere e stare bene, tanto per piangere e arrabbiarmi c’è sempre tempo.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Sapere di essere nel cuore di qualcuno, significa stare nel luogo più bello del mondo.
Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.
Mi piacciono gli abbracci, quelli forti. Mi piacciono quelli che ti fanno sentire al sicuro, protetta, amata e speciale. Sì, mi piacciono gli abbracci, quelli dati con il cuore.
Identificati sempre in quello che “sai” di essere e mai in quello che ti “dicono” di essere.