Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Come un treno in corsa, niente mi può fermare, mi sono fatto le ossa, è tempo di caricare.
Io se fossi Dio non sarei così coglione da credere solo ai palpiti del Cuore, o agli alambicchi della Ragione.
Fino a un minuto fa ero convinto di essere io, poi mi son guardato allo specchio e… sono un altro!
C’è il mio cuore, c’è il tuo cuore, e poi, c’è il cuore di un poeta.
E poi ci sono quei giorni in cui ti senti sballottata dalla vita che gioca con i tuoi pensieri e ti tiene sospesa senza pietà sulla linea dell’incertezza.
Ho pensato a tutte le persone che, in un modo o nell’altro, mi hanno fatto male. Alcune di loro le ho amate moltissimo, altre le amo ancora adesso. Ma sono stanca delle spine. Ora voglio le rose!