Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Quando ti cerchi, prenditi per mano prima di sfuggire di nuovo a te stesso, amati con la consapevolezza che lo meriti.
Quando ti cerchi, prenditi per mano prima di sfuggire di nuovo a te stesso, amati con la consapevolezza che lo meriti.
Voglio solo scrivere, non perché mi riesca bene, ma solo perché consonanti e vocali duellano tra loro fuori di me e lasciano stare le mie battaglie interiori. Ci sono aspetti, luoghi, segreti, congiunture, perdoni, accuse che mi risiedono dentro, ognuno su un trono, a comandare i miei crucci irrisolti come fossero sudditi, ma di cui non fidarsi.
Non sono perfetta, ma non mi cambierei per nessuna altra al mondo chi mi ama mi apprezza, chi no, beh, quelli sono cazzi suoi.
Sembra impossibile che qualcuno possa ritornare senza essere mai partito.”Eppure è ritornato” – ti chiedi.Nel silenzio, con la mente impegnata nei pensieri quotidiani, una voce.”Non sono mai partito, sei tu che hai dimenticato che c’ero”.Chissà come si sarà divertito a osservarmi mentre lo aspettavo.
Non si può dirigere l’amore, perché l’amore non ha padroni, ma vola libero con le sue ali.
Il non vedere le cose è un fatto grave. Il non sentirle dentro è ancora peggio.
Diventa sempre più difficile credere alla buona fede delle persone, non credo più alle belle parole ed ai sorrisi troppo facili, credo piuttosto a coloro che ti guardano e ti dicono “non mi piaci”