Angela Randisi – Stati d’Animo
Tra le rive del mare aspetto la mia onda, dove affogare le paure che mi trascinano nei fondali più profondi.
Tra le rive del mare aspetto la mia onda, dove affogare le paure che mi trascinano nei fondali più profondi.
Nonostante tutto sono fiera di me, nonostante io mi sia chiusa al mondo, nonostante io sia stata spesso calpestata da chi mi sta intorno sono riuscita a mantenere intatta la mia voglia di credere ma soprattutto nel non mollare mai. Tra mille incertezze posso dire io sono fiera di me!
L’illusione è soltanto una delusione in evoluzione.
Sono stanca di muri di carne senza cuore, mi girano e rigirano l’anima senza fare rumore.
Dovesse arrivare un’altra era glaciale, non me ne preoccuperei. Perché chi il gelo lo porta dentro rimane immune a certe catastrofi, essendolo già di per sé.
La protesta della mente: essere originale tra gente comune.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.