Gigliola Perin – Stati d’Animo
La classe la vedi nei gesti, nel portamento, ma più di tutto in quegli occhi che sembra ti scrutino l’anima!
La classe la vedi nei gesti, nel portamento, ma più di tutto in quegli occhi che sembra ti scrutino l’anima!
Chi cerca se stesso, trova anche gli altri.
Sono una persona come molte, non ho niente di diverso, niente di speciale. Oh, non mi comprate! Non sono i complimenti di un uomo per il quale le donne sono tutte speciali a farmi innamorare. Non è un uomo che sta con me e guarda intorno a se che mi conquisterà. Non è un uomo che promette, ma poi ancora dovrebbe prendere il biberon al posto del caffè perché l’unica cosa che ha imparato è proprio solo parlare. A mi conquista la persona vera, bella o meno bella quello che devo sentire sulla pelle e nel cuore è la semplicità di una verità che parla solo di me.
Io amo chi resta, chi ha il coraggio e la voglia di restare! Non amo chi per un motivo o un altro sparisce, chi si scorda di te.
È difficile dimenticare, difficile perdonare, difficile credere ancora all’amore. Difficile, ma non impossibile. Basta rinascere in un nuovo giorno, dove la pioggia non bagnerà più il viso, dove, quando alzerai gli occhi al cielo, l’unica cosa che vedremmo sarà solo la profondità dei nostri occhi che finalmente si ritroveranno.
Nel dolore senti la libertà nel cuore, ti fa percepire vibrazioni che ti portano alla rivoluzione spirituale.
Mi piacerebbe pensare che il senso della vita avesse un senso quasi poetico, come guardare una stella, e chiedermi se la nostra esistenza sia uguale ad una stella, ma, non so rispondere, dovrei chiedermi perché esistono le stelle, e non so se la risposta che ho mi piace!