Rosa Ramirez – Stati d’Animo
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Ho un sogno, una fantasia che mi aiuta ad attraversare la realtà. E la mia destinazione ne fa valere la pena, spinge attraverso il buio. Se vedi la meraviglia di una favola, allora puoi prendere il futuro. E non importa se dovessi fallire, attraverserò comunque la corrente.
Vola con le ali della vita attraverso cieli infiniti di libertà.
Ciò che soltanto ora è visibile ai più, io lo scorsi molti anni prima. Piccole erano le mie mani per poterti afferrare saldamente. Debole ed insulsa era la mia voce, per far si che gli adulti mi dessero retta. Quel vortice nero che ti assorbiva lentamente avanzava ineluttabile. Cadesti nel eterno inganno di coloro che contrastano la propria natura, per cercare di essere una inezia come gli altri. Ora che quando ti guardo non ci sei, ora che sei andato a nasconderti in qualche angolo della tua anima, ora che le mie mani sono forti come poche, e la mia voce è possente quanto quella di un leone mi domando: è possibile risalire il vortice nero?
Considero la sensibilità un vero e proprio dono… Ti permette di toccare profondità altrimenti irraggiungibili. Ti permette di captare ciò che ti è attorno, entrare nella gente andando oltre l’apparenza, guardare ciò che all’occhio nudo è nascosto. Forse in alcune situazioni ti porterà pure a soffrire, ma consideralo sempre un dono, mai una disgrazia.
Vele come grandi ali mi sollevano su mari bianchi di spuma facendomi librare cone folaghe lanciate a sfidare tempeste. Come bianche scogliere spazzate dal vento dove si frange il fortunale, il mio cuore si temprerà col fuoco delle burrasche ei gagliardi venti purificheranno la mia anima. Buonanotte.
Non ci sono spiegazioni logiche a quei momenti dove la pazienza se ne è andata in ferie, la speranza sta già in vacanza da una vita, la tolleranza non la vedi da un secolo e i “vaffanculo” invece sono ripetutamente presenti, dall’uscita facile e visti come unica risorsa di chi si è ufficialmente rotto!