Edvania Paes – Stati d’Animo
Ho idee ribelli e sentimenti succubi.
Ho idee ribelli e sentimenti succubi.
Seppure io ami scrivere, trovo che le parole che s’imprimono sulla carta non possano trasmettere le stesse emozioni che trasmettono quelle che escono “da uno sguardo”.
Sul corpo vi è la mappa della vita, vita camminata, vita pesante, forse troppo, ed è sul corpo che la vita scrive ed altri leggono, ma è nell’anima che profonda restano le cicatrici sanguinante!
Non è sempre facile spiegare certi momenti quello che si sente e si vive. Non è semplice dare senso a comportamenti che possono sembrare di circostanza per sfuggire a qualcosa, ma avvolte basta un piccolo gesto un immagine, un fiore, per far comprendere a chi riesce a leggere tra le righe quello aleggia nell’aria.
Il tempo di sicuro nn farà dimenticare le cose o le farà cambiare ma aiuta a pensare e a farti cambiare preparandoti a tutto quanto di nuovo e bello ci possa essere è così.
Quelle maledette parole taciute, ritirate, ingoiate, strozzate in gola per una fottuta paura. Sono le più logoranti e risultano le più pericolose. Perché ad un tratto si ribellano e sgorgano fuori a fiumi, incontrollate schizzano fuori come proiettili. L’epilogo non può che essere disastroso.
Siamo tutti alla ricerca di un qualcosa, e non abbiamo il coraggio di dirci che quel qualcosa è un’anima che dia un senso alla nostra vita, un amore che bramiamo e coviamo nell’anima e forse nessuno mai sarà capace di trovare per paura di perdere quello che ci fa soffrire!