Edvania Paes – Stati d’Animo
Forze, mi sono allontanata un po’ troppo da me. Ecco perché non mi trovo.
Forze, mi sono allontanata un po’ troppo da me. Ecco perché non mi trovo.
Chi ha ragione rida e non vada in collera.
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Emozioni che ti si tatuano nell’anima, ti marchiano il cuore e ti vivono nei pensieri.
Chiudo gli occhi e mi fermo ad ascoltare il mio cuore… mi parla di caldi abbracci e dolci sorrisi… mi parla di corpi uniti da passione, di mani che si cercano e di labbra che si uniscono… mi parla di sguardi sinceri carichi d’emozioni… pronuncia un solo nome all’infinito, come una melodia lontana… ed il suo suono mi culla nella notte.
Sono una di quelle persone che non crede al “caso”. Non ci sono coincidenze ne colpi di casualità. Sono una di quelle persone che ama a volte chiudersi in se e parlare con se stessa/o. Una di quelle persone che ama la vera compagnia. Sono lunatica, un po’ pazza e non sempre buona, ho imparato ad adeguarmi benissimo a ciò che mi circonda. Ho imparato a difendermi, ignorare, fottermene e grazie a tutto questo godermi la vita.
Quella notte l’aria era tersa, leggera e impalpabile, quella notte la pioggia cadeva portando via tutto quello che di impuro c’è al mondo. quella notte il silenzio che avvolgeva il mondo fu rotto dallo straziante urlo della mia anima, nel momento in cui la nostre si divisero, quella notte capii che la nostra storia sarebbe rimasta per sempre solo uno splendido sogno, appena accennato tra le pagine di un libro che nessuno mai leggerà.