Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.
Ho visto tanti uragani abbattersi sulla mia vita, ma nessuno di esso è riuscito a farmi demordere nell’inseguire la mia corrente e navigarla. Ho sempre cercato di essere forte, quando in bilico attraversavo le correnti dell’indifferenza altrui. Sono stata forte e continuo ad esserlo fino alla fine delle mie possibilità. Anche se poi infondo nell’anima, sono solo una fragile donna che non si arrende solo perché ha la speranza nel cuore!
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Quasi da fare l’amore, ma non troppo da innamorarsi.
L’arte morirebbe se l’anima cessasse di emanare la sua voce.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
La libertà ci se ne accorge quanto sia importante solo quando manca, è come l’aria, la libertà, o c’è e c’è tutta o non è libertà.