Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Chissà quando si rompe il cielo come cade l’acqua; forse, in pezzi di ciglia.
Chissà quando si rompe il cielo come cade l’acqua; forse, in pezzi di ciglia.
Ciò che intristisce, non è tanto la vita che fugge, quanto non aver avuto il tempo di viverla intensamente.
Meglio ritornare a calpestare terreni pianeggianti. L’effimera euforia provocata dall’aria rarefatta delle alte vette ha un effetto boomerang spiacevole per il cuore!
Gli anni passano ma certi dolori non invecchiano, restano giovani, ardono di rabbia e profumano di nostalgia.
Il dolore è un postino grigio, silenzioso,col viso asciutto, gli occhi d’un azzurro chiaro,dalle sue spalle fragili pendela borsa, il vestito è scuro e consumato.Nel suo petto batte un orologioda pochi soldi; timidamente sgusciadi strada in strada, si stringe ai muridelle case, sparisce in un portone.Poi bussa. E ha una lettera per te.
Mai tenersi legate le persone; quelle le devi vivere, non soffocare.
Quanto amo crogiolarmi nei miei peccati, è l’unico posto dove mi senta totalmente al sicuro.