Michele Sannino – Stati d’Animo
Amo stare solo, e odio vivere restando da solo. Il sentirmi solo è pace per la mia anima. Ma è una sofferenza continua per il mio cuore.
Amo stare solo, e odio vivere restando da solo. Il sentirmi solo è pace per la mia anima. Ma è una sofferenza continua per il mio cuore.
Soffrire senza lamentarsi è l’unica lezione da imparare in questa vita.
Né mente, né cuore. Dentro di me desidero solo silenzio.
Siamo tutti diversi, siamo opinioni, punti di vista e modi di pensare opposti. Siamo giusti e sbagliati. Onesti e disonesti. Siamo verità e menzogna. Ognuno di noi ha pregi e difetti. Quello che rende però una persona vera diversa da una persona subdola è quella capacità di saper esternare il peggio di se solo laddove viene colpito. La persona subdola invece distrugge vite e persone solo per il gusto di farlo. Facendo di questo metodo il suo stile di vita.
L’inquietudine è strutturale! Non si può vivere senza. La ricerchiamo, come fosse acqua, anche nei momenti di apparente pace. Siamo dei paradossi: aneliamo all’aureola e prendiamo in mano il forcone!
La Vita parla di splendore ogni volta che sorge il sole, che camminiamo verso un sogno, che un fiore sboccia sul sentiero di casa.
Sai che c’è di sbagliato? Che credi ancora alle fiabe. Le prendi alla lettera. E aspetti ancora un principe che ti salvi. E mentre crolli ti volti, ma arriva qualcuno che ti spinge più in basso. E allora svegliati e smettila. Io non credo più nelle fiabe, nelle favole si, quelle che scrivo io, con la mia morale. E credo in me stessa. E me lo scrivo da me il “lieto fine”.