Lucia Griffo – Stati d’Animo
Il mio cuore vola verso il Natale, ai miei ricordi, ai miei profumi e sorrisi; ma il mio stato d’animo?
Il mio cuore vola verso il Natale, ai miei ricordi, ai miei profumi e sorrisi; ma il mio stato d’animo?
Sui balconi a fumarci i pensieri.
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
“C’è una parte di te, inaccessibile, ma che vedo e sento. Non percepisco, argini da oltrepassare. Il non aprirti mai completamente, fanno di te un impenetrabile mistero. Solo inverni, dentro i malinconici occhi tuoi”. Spesso mi dicono ciò, ma io sono fatto così e non esiste in me, nulla di inaccessibile. Se non l’incapacità innata di sapere condividere, quello che neppure io, so di me.
Ci sono gesti che solo chi sa guardare potrà comprendere. Ci sono parole che solo chi sa ascoltare potrà dargli il giusto valore.
Ci sono abbracci importanti. Che restano dentro, che mettono ordine, nel cuore. Che profumano di sapone fresco e lavanda, di buono. Abbracci morbidi che avvolgono. Abbracci veri. Sono quegli abbracci che ti seguono come un passo silenzioso da quando sei al mondo. E che non ti mollano, che non mollano la presa nemmeno quando strattoni. E nei quali correresti a rifugiarti anche da grande. Sono gli abbracci che non ti hanno mai negato l’amore, quelli del perdono, che parlano d’amore, che sanno di ricordi.
I nostri respiri sono la musica della nostra vita dove ogni sospiro ha la sua profondità.