Roberto Giusti – Stati d’Animo
A volte non ci resta che sperare e altre volte non ci resta che lasciare andare.
A volte non ci resta che sperare e altre volte non ci resta che lasciare andare.
Più che per l’influenza di chi ci circonda, si cambia per la mancanza di chi non c’è più, dalla voglia di arricchire i vuoti esterni, ma soprattutto i vuoti dell’anima.
Quando tutte le strade intorno a te sembrano condurre nell’abisso, quello è proprio il momento in cui devi spiccare il volo verso il cielo.
E arriva la notte. E arrivano i pensieri. E arriva l’amore. Arrivano tutti quanti di notte, anche i vaffanculo.
Sento un vuotoed io so cos’èmi bruciano gli occhie i miei pensieri son debolinon mi aiutano come succede di solitoSento il tempo che passae capisco che insieme a luisto passando anch’ioe mi chiedoma tu ci sei, esistioppure non potrò scoprirlo maie rimarrà in meunicamentel’illusione di un sogno da ragazzo.
Il rancore è solo amore impolverato.
Sono tra quelle persone che ogni tanto amano guardarsi dentro. Mi piace farlo perché spesso ignoriamo le cose che sentiamo, teniamo duro e andiamo avanti. Ma ogni tanto soffermarsi su ciò che sentiamo non è sbagliato. Inutile ignorare un volere, un dolore… Anche se non ti fermi e fai finta che non ci sia non cambia che lui c’è e prima o poi pretenderà di essere ascoltato. Non rimandare, affronta. Fa meno male che rimandare.