Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Io sono, sia nel bene che nel male, l’essenza stessa di ciò che scrivo.
Io sono, sia nel bene che nel male, l’essenza stessa di ciò che scrivo.
Se guardi in alto e vedi una nuvola solitaria, allora pensa a me, perché io sto sempre coi piedi per terra, il cuore in aria, l’anima in cammino, le mani al cielo e la testa tra le nuvole!
Mi capita di circondarmi di cose che piacciono alle persone che amo per condividerle dentro i miei spazi anche quando non ci sono. La chiamo sopravvivenza.
Nella mia vita ho conosciuto alcuni esseri sinceri e non erano umani.
In questo momento vorrei fissare gli occhi al cielo per poter guardare milioni di stelle e attendere con ansia fino al punto di essere abbagliato in mezzo a tanti riflessi da quella più luminosa.
I miei ricordi fanno parte di me li sento scorrere dentro di me dolcissimi e malinconici, agiscono da balsamo. La mia anima ne ha bisogno per sorridere e scivolare in essi, e sentirmi forte e appagata. Cerco in essi ogni piccola gemma, li tengo da conto, nello scrigno delle meraviglie. Mi sarà utile quando mi sembrerà che il cielo perde i suoi colori e il mare la sua voglia di danzare e il vento di trasportare tanti profumi e fragranze, e la mia anima allora, si sentirà appagata e felice.
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi… basta solo ricordarsi di accendere la luce.