Giorgia Stella – Stati d’Animo
Si possono fraintendere le parole, ma non si può fraintendere uno sguardo.
Si possono fraintendere le parole, ma non si può fraintendere uno sguardo.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
C’è chi si apre con tutti, e non ama nessuno. E chi invece decide di aprirsi con pochi, e tenerli almeno nel cuore per sempre.
Spesso non basta una intera vita per smaltire un’infanzia e un’adolescenza infelice.
Non è sempre facile dire Addio senza ferire, ma a volte è inevitabile per non “restare sempre feriti” da quella distrazione chiamata “egoismo”.
Il ricordo è un germoglio rosa lungo il pensiero dell’anima.
La Luce che ci appartiene è solo quando la riscopriamo, pensiamo di aver trovato un tesoro, ma in realtà è stato sempre dentro di noi. Il percorso non è facile Quante volte nel dolore ci siamo convinti che non saremmo sopravvissuti un’altro giorno. Ma poi si va sempre avanti, ancora e ancora, fin che non ci accorgiamo che la Luce è sempre stata in noi. Che siamo noi la Luce, esattamente come sono anche Ombra e questa scoperta, è la piena accettazione di noi stessi il riuscire a fare pace con la nostra anima… finalmente. Se noi stiamo bene attireremo persone che stanno bene. L’amore completa quella felicità che ci deve essere prima dentro di noi. La luce vuole la luce non l’ombra. E questa luce allora esplode, illuminando tutto il mondo attorno a noi.