Cinzia Nateri – Stati d’Animo
Non è importante piacere, ma lo è piacersi!
Non è importante piacere, ma lo è piacersi!
Il corpo cresce più veloce della mente e arriva il momento che ci ritroviamo in un involucro che non reputiamo nostro e con il pensiero di un tempo che non è più quel tempo.
Sono scesa da un treno che si è fermato alla stazione dell’attesa, e adesso aspetto che passi la coincidenza che mi porti altrove.
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
E vedo frasi, e vedo sorrisi, e occhietti dolci. E tutto trasuda falsità e indifferenza.
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.
Nascondi gelosamente le gocce di felicità tutte per te. Perché quando hai dato troppo di te, quando hai sparso frammenti della tua stessa anima al mondo, ti rendi conto di non averne conservato alcuno che sia tutto tuo, esclusivamente tuo. Non dimenticarti quello che sei. Ricuci assieme il tutto. Ritrova la tua armonia e custodiscila. Tienila stretta e non condividerla. Tu chiamalo egoismo se vuoi, io autodifesa.