Franco Pancaldi – Stati d’Animo
Esiste il tempo perfetto, il piano diabolico, ma l’intuito dell’attimo libera gesti carichi d’emozione.
Esiste il tempo perfetto, il piano diabolico, ma l’intuito dell’attimo libera gesti carichi d’emozione.
Ogni giorno giungerà al tramonto, che tu lo voglia o no! Terminerà, bello e brutto che sia, sempre in ogni circostanza. Non scoraggiarti, sappi che nessun ostacolo ha mai vinto e sconfitto la speranza. Quindi, lotta e impara che il modo più semplice per vivere è non disperare ma combattere e pazientare! Ogni cosa avrà la sua giusta destinazione, prima o poi!
Finché siamo capaci di esternare i nostri sentimenti qualche speranza di salvezza ci resta.
L’armonia è il rumore dei nostri passi interiori, in questo mondo così veloce e accecato. Gioia dedotta di qualcuno che ci guarda, a cui basta un solo sorriso per credere che la realtà che vediamo si può colorare.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
Incantata, ammirata, estasiata, imbambolata, rapita, affascinata, abbagliata, stupita, trasognata, compiaciuta, esaltata, impensierita, impaurita: innamorata!
Ho gettato la mia sentenzasputato le parole come fosse del velenoperò non sentire…per non sentire l’amarezza sulla bocca,per non sentire il cuore infrangersie lo stomaco chiudersi… come fosse stato colpito da una lama affilata…Gli occhi, chiusi,per non mostrare il dolore e la malinconia”non far cadere le lacrime…stringi i pugni e va avanti…”mi son ripetuta mille volte in testa…e io stringevo i pugni… chiudevo gli occhie… sputavo le mie parole di rancore su di te…