Anna Maria Fazio – Stati d’Animo
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Nel cuore di ognuno alberga un’alba radiosa che attende di sorgere, ma noi spesso guardiamo la notte.
A parole esprimiamo quello che la mente elabora, tutto razionale, privo di emozioni e sentimenti, tutto sembra così semplice, veloce e indolore, poi eccolo lì il cuore che spalanca le porte e ti fa entrare dentro le emozioni, i sentimenti. E tutto diventa dannatamente complicato.
La cosa peggiore è che devo vivere con me stessa 24h su 24 per il resto della vita.
Fai conto di essere una stazione, un luogo di abbracci e strette di mano, di addii e arrivederci, di treni persi, presi e sognati, di attese e corse, di lacrime e sorrisi, di speranze e rimpianti. Fai conto di essere di una stazione, un punto di partenza per alcuni, di transito per i più, un punto di arrivo per pochi.
Sei consapevole di esser appariscente e vistoso, abusando con astuzia, pur di trarre benefici verso il prossimo. Ma la vanità e la furbizia non potranno mai competere con la brillantezza e l’eleganza.