Cristopher Iacò – Stati d’Animo
E quando varchi quella soglia ti spegni, come se chiudendo quella porta fossi uscito dalla parte in questa grande recita che è la vita.
E quando varchi quella soglia ti spegni, come se chiudendo quella porta fossi uscito dalla parte in questa grande recita che è la vita.
C’è un forte bisogno di semplicità. Sono troppo tortuose le strade che incontriamo, troppo ripide le salite che percorriamo, troppo acide le lacrime che versiamo.
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
I pensieri liberi, abitano in una mente senza pareti, porte, finestre.
Uno dei miei più grandi errori, è offrire il mio cuore a chi non sa apprezzarlo!
Se tutte le persone avessero più valori e meno egoismo io credo che tante cose cesserebbero di esistere. Se molti di noi cominciassero ad apprezzare di più il silenzio a tante inutili parole ci sarebbe più amore e meno cattiveria. Se ognuno di noi cominciasse a pensare di più a ciò che lo riguarda smettendo di pensare e giudicare ciò che riguarda gli altri sarebbe già un mondo perfetto!
Vivo la speranza che m’indossa! Vivo di tante definizioni e valori autentici. Vivo d’amore. Di sorrisi, ma anche di fallimenti e di cadute. Vivo guardando avanti nuove albe. Mi concimo di pugni, mi fortifico di lacrime. Ho ossa forti come il ferro, perché il tempo ha saputo temprarmi. Ho tatuato su cuore la “voglia di vivere” e sull’anima l’impronta acquisita dell’esperienza. Vivo di vita nella smisurata voglia di imparare e comprendere ancora cose nuove. Mi accingo al domani con mani forti e con mente aperta: “mi appresto a scrivere capitoli nuovi”. Tollerante e curiosa attendo che la realtà mi indichi nuove prospettive, mi delimiti i percorsi per poter raggiungere e creare nuovi sogni e desideri. Estrapolando da questo mondo l’indefinibile sostanza che si chiama volontà.