Domenica Borghese – Stati d’Animo
Il caldo mi fiacca, l’estate mi stanca, chi parla invano e non fa nulla di costruttivo mi scarica la volontà.
Il caldo mi fiacca, l’estate mi stanca, chi parla invano e non fa nulla di costruttivo mi scarica la volontà.
E si apre il sipario di una nuova giornata, anche stavolta tutto da improvvisare anche perché il copione l’ho letto e so già che non lo rispetterò. Nessuna gaffe, nessun pericolo, nessuno mi tormenterà anche perché il regista della mia vita sono io e solo io saprò quando ho sbagliato e come devo giustificare ogni parola, ogni azione perché il finale non è stato ancora scritto.
Sono forte ma allo stesso tempo sensibile, sono tosta ma allo stesso tempo fragile, sono dolce ma sò essere dura e scontrosa con chi non merita la mia dolcezza, so amare in modo smisurato ed odiare nella maniera peggiore, sono una semplice persona con i suoi lati buoni e cattivi, non per questo sono migliore o peggiore di qualcuno.
Il primo pensiero del mattino rincorre sempre l’ultimo della notte.
Darei la vita per essere capito, ma nulla per farmi capire.
Sei un altro treno sul quale non sono salita, mi sto già chiedendo come sarebbe finita.
Mi piacciono i ritorni. Quelli voluti, desiderati dentro, in cui lasci libero l’altro di correre a perdifiato verso di te. Mi piace il finale sospeso, tra un abbraccio, un bacio ed una lacrima. Il cuore gonfio e il sorriso stampato sull’anima. Mi piace vederti ritornare. Vuol dire che in me sei stato bene davvero. Che in me è il “tuo posto ideale”.