Michela Strega – Stati d’Animo
Tutti abbiamo due storie quella che vive, e quella che raccontano gli altri.
Tutti abbiamo due storie quella che vive, e quella che raccontano gli altri.
È tremendo mostrare indifferenza, quando invece vorresti spaccare tutto e urlare dalla rabbia!
Prima di scrivere mi trattengo, respiro, parlo; prima di parlare mi trattengo, respiro, penso; prima di giudicare mi trattengo, mi leggo dentro e amo.
Somiglio ad urla di fiori che dalle mie distese svettano nelle ore lunari. Poi, le albe sono falci e tranciano di netto lo sporco.
Se non ci fossero coglioni che giocano coi sentimenti sarebbe tutto più facile, certo. Non è che uno si sveglia la mattina e decide “toh, oggi mi illudo un po’, va!” La gente che si fa i film c’è, ovviamente. Ma la colpa è sempre del regista. Che da protagonista poi ci relega al ruolo di comparsa come se niente fosse.
È stupore quel percepire intimamente il vero senso della meraviglia del mondo non lasciandosi tentare dall’abitudine a guardare alle cose non vedendo. Per sentire ciò che i nostri occhi vedono dobbiamo avere il coraggio di esporci in nudità e trasparenza. Nasce il dialogo con il mondo quando accogliamo dentro di noi la sua essenza come parte di noi e diventiamo parte del mondo.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.